Un vademecum sulle firme elettroniche

Caratteristiche e differenze tra firme digitali semplici, qualificate e certificate: Giovanni Manca approfondisce l’argomento su Agenda Digitale

Su Agenda Digitale è stato pubblicato un approfondimento sulle varie tipologie di firme digitali a firma di Giovanni Manca. “Dalla firma elettronica al sigillo elettronico - si legge nell’abstract - passando da firma qualificata, avanzata, certificata, per fare ordine su alcune tipologie di sottoscrizioni che vengono utilizzate in modo non pienamente corretto oppure con effetti giuridici al limite della legalità”.

Chi si appresta a leggere - spiega Manca in apertura - troverà nel seguito una rassegna sintetica sulle tipologie di firma. Troverà anche chiarimenti su alcune sottoscrizioni particolari come la firma remota, la firma automatica, la firma verificata e altre cose attinenti.

La firma elettronica

La firma elettronica rappresenta la più semplice fattispecie di sottoscrizione informatica. E’ definita nel regolamento europeo 910/2014 (eIDAS) al numero 10 dell’articolo 3 che contiene tutte le definizioni.

Proprio perché è una definizione di principio e quindi non è la definizione di un preciso prodotto o servizio l’idoneità del documento informatico al soddisfacimento del requisito della forma scritta e il suo valore probatorio sono liberamente valutabili in giudizio, in relazione alle caratteristiche di sicurezza, integrità e immodificabilità. Un tipico esempio di firma elettronica è un messaggio di posta elettronica ordinaria o una sottoscrizione che non ha tutti i requisiti delle altre sottoscrizioni elettroniche di livello superiore...

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