In consultazione le Linee guida del Modello di interoperabilità tra le PA

Fino al 7 giugno sarà possibile formulare osservazioni sul documento realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha lanciato una consultazione pubblica sulle Linee Guida del Modello di interoperabilità. Il documento, strumento a supporto della strategia di interoperabilità e cooperazione tra le pubbliche amministrazioni formulata nel Piano Triennale per l’informatica nella PA, potrà essere commentato fino al prossimo 7 giugno. Di seguito la nota di AgID:

Le Linee Guida, conformi alle indicazioni dell’art. 71 “Regole tecniche” del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD), sono volte a favorire lo sviluppo di soluzioni applicative innovative orientate a cittadini, imprese e alle amministrazioni e contribuiscono alla creazione del Sistema Pubblico di connettività (articolo 73, comma 3-ter del CAD). Pubblicate sulla piattaforma Docs Italia, è possibile commentarle su Forum Italia.

La definizione di un Modello di interoperabilità è un asse portante dell’intero Sistema informativo pubblico: assicura l’interazione e lo scambio di informazioni tra le PA senza necessità di specifiche integrazioni, garantendo la piena collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati. Tra gli obiettivi del Modello:

  • armonizzare le scelte architetturali delle PA e individuare le scelte tecnologiche che favoriscano lo sviluppo, da parte delle PA, cittadini e imprese, di soluzioni applicative innovative per l’utilizzo dei servizi individuati nelle Infrastrutture immateriali del Piano Triennale per l’informatica nella PA;
  • promuovere l’adozione dell’approccio API first per garantire accessibilità e massima interoperabilità di dati e servizi;
  • rendere sicure le interazioni tra le PA e tra PA e cittadini e imprese grazie a standard tecnologici;
  • semplificare le procedure di scambio di servizi tra le PA e tra PA e privati.

La definizione del Modello di Interoperabilità è coerente con il nuovo European Interoperability Framework (EIF), al fine di assicurare anche l’interoperabilità nel contesto Europeo e per l’attuazione del Digital Single Market (Mercato Unico Digitale).

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