Exhibition History: on line l’archivio di tutte le mostre targate MoMa

Il museo newyorchese ha pubblicato foto degli allestimenti, cataloghi, cartelle stampa e liste degli artisti esposti nell’ambito di 3.500 rassegne, dal 1929 ad oggi. On line anche il codice sorgente del progetto e gli open data di tutta la documentazione digitalizzata

Il MoMa, Museum Of Modern Art di New York ha pubblicato on line Exhibition History, un nuovo archivio digitale dedicato a tutte le mostre realizzate presso il museo dal 1929 ai giorni nostri. Si tratta di 3.500 rassegne, dalla prima, promossa dal 7 novembre al 7 dicembre 1929 per esporre opere di artisti del calibro di Cézanne, Gauguin, Seurat e Van Gogh. ad altre storiche esposizioni, come quella sul Bauhaus, 5 anni dopo lo scioglimento del movimento da parte dei nazisti, fino a quelle attualmente in svolgimento o in via di preparazione. Per ogni singola mostra, accedendo all’archivio è possibile consultare le foto degli allestimenti, i cataloghi originali, gli inviti e i comunicati stampa, le liste degli artisti coinvolti ed altri materiali che permettono di contestualizzare le iniziative e farsi un’idea di come sia evoluto nel tempo il modo di concepirle e organizzarle.

L’operazione è stata promossa grazie ad un finanziamento della Leon Levy Foundation e portata a termine dopo due anni e mezzo di lavoro durante i quali gli archivisti del MoMa hanno studiato, integrato e descritto più di gli oltre 22.000 fascicoli prodotti durante l’organizzazione delle centinaia di mostre contemplate nell’archivio. Grazie a questo sforzo, chiunque può ora accedere al nuovo archivio digitale e navigare tra le varie mostre utilizzando diverse chiavi di ricerca, tra cui il periodo di svolgimento, la tipologia di mostra e i nomi dei circa 20.000 artisti le cui opere sono state esposte al MoMa nel corso degli anni.

Per alcune mostre, a cominciare da quella sui Mutant Materials del 1995, i curatori del progetto hanno creato anche dei siti tematici contenenti gallerie di immagini, video e alcuni scritti a carattere saggistico appositamente commissionati in vista della loro organizzazione. Tra i numerosi materiali digitalizzati e accessibili on line figurano anche 800 cataloghi ufficiali. Di norma, quelli che sono ormai fuori commercio sono direttamente accessibili on line mentre per quelli attualmente ancora in stampa è possibile richiederne l’acquisto direttamente dall’archivio. Quest’ultimo è stato progettato e realizzato come un work in progress: ulteriori records risalenti a mostre organizzate dagli anni ’90 ad oggi saranno digitalizzati entro breve e andranno a implementare la collezione, assieme ai contenuti di tutte le rassegne che saranno organizzate d’ora in avanti. Non solo: entro breve l’archivio sarà ulteriormente arricchito con la pubblicazione on line di migliaia di video e film prodotti dal MoMA’s Department of Film in 80 anni di storia. I curatori hanno anche adottato un approccio open, rilasciando il codice sorgente creato per realizzare l’archivio, assieme ai dati relativi alle opere esposte e ai loro autori. Tutti i materiali sono disponibili in pubblico dominio sulla piattaforma Github.

“Per quasi 90 anni, il MoMa ha svolto un ruolo cruciale per la crescita del pubblico interessato alla fruizione delle opere di arte moderna e contemporanea – ha dichiarato il direttore del museo Glenn D. Lowry – rendendo questi materiali liberamente accessibili on line speriamo non solo di incoraggiare e far crescere la ricerca in materia, ma anche di accrescere l’interesse nei confronti del fondamentale capitolo di storia rappresentato dal nostro museo”.

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