Da Brontë ad Austen a Wilde: on line i tesori della letteratura inglese

La British Library ha digitalizzato 1.200 tra manoscritti e documenti appartenenti ai maggiori autori delle età vittoriana e romantica. È il primo passo di un più ampio progetto che riguarda l’intera produzione letteraria britannica

Dai primissimi scritti della adolescente Charlotte Brontë, alle bozze di Orgoglio e Pregiudizio liquidate da Jane Austen come “puro nonsense", alle pagine di giornale che documentarono il processo a Oscar Wilde del 1895. E ancora diari, lettere, ritagli di giornali dell’epoca, foto e altri materiali appartenenti a Blake, Wordsworth, Shelley, Keats, Dickens e Wilde. Sono alcuni dei documenti originali ora digitalizzati e accessibili on line su iniziativa della British Library, che ha deciso di partire dai movimenti vittoriano e romantico per inaugurare il nuovo portale Discovering Literature.

1.200 i documenti che ne fanno parte per ora, nell’ambito di un’operazione con la quale si aspira a creare la collezione digitale più importante in materia di letteratura inglese, al fine di contrastare il crescente disinteresse delle nuove generazioni per questo tipo di contenuti. Secondo un sondaggio che ha coinvolto 500 insegnanti di inglese, l’82% dei ragazzi che frequentano le scuole secondarie ha difficoltà identificare egli autori più rappresentativi della propria letteratura.

Nell’attesa che magari qualche cosa cambi in meglio grazie al nuovo sito, gli appassionati potranno consultarlo per trovare materiali di estremo interesse, così come vere e proprie chicche, quale ad esempio un dizionario del 1809 sugli slang criminali, al quale attinse abbondantemente anche Charles Dickens. Rimanendo in tema di curiosità, spicca anche un libricino regalato da Charlotte Brontë alla sorella Anne, decorato con acquarelli e foderato con i ritagli di una fiorita e variopinta carta da parati.

E non finisce qui, perché la British Library ha intenzione di ampliare l’offerta dell’intero portale, dalle origini di Beowulf fino ai giorni nostri, forte dell’idea, anch’essa frutto del sondaggio rivolto agli insegnanti, che avere a che fare con le bozze e i manoscritti originali possa accendere la fiammella della passione letteraria anche nei cuori dei più giovani.

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