Archivi della Scienza: online il portale

Sulle sue pagine informazioni e dettagli riguardanti oltre 1.500 fondi di istituzioni di ricerca scientifica e carte personali di scienziati, conservati in più di 200 istituti italiani

È online da alcuni giorni Archivi della Scienza, il portale degli archivi tecnico scientifici conservati in Italia. Lo strumento è dedicato agli studiosi, ai professionisti del patrimonio storico-documentario, al mondo della scuola e più in generale a chiunque interessato a comprendere il contributo della ricerca scientifica al progresso sociale ed economico del Paese. Accedendo alle sue pagine, è possibile trovare informazioni su oltre 1.500 fondi di istituzioni di ricerca scientifica e carte personali di scienziati, conservati in più di 200 istituti sull’intero territorio italiano, descritti e localizzabili online.
Per tutti gli archivi censiti, si forniscono le principali informazioni, quali estremi cronologici, caratteristiche, strumenti di ricerca eventualmente disponibili (tradizionali e/o tecnologicamente evoluti), consistenza, condizioni di conservazione e accesso, consultabilità. In aggiunta, per ognuno sono disponibili anche gli inventari completi.

Il portale offre inoltre una ricca selezione di risorse bibliografiche relative agli archivi della scienza in generale e agli archivi di scienziati e istituzioni scientifiche in particolare, curata dalla biblioteca del Museo Galileo di Firenze. Infine, per agevolare la consultazione ai pubblici meno esperti, si offrono alcuni approfondimenti e percorsi tematici dedicati a persone, luoghi e istituzioni che hanno fatto la storia della scienza in Italia, con una bibliografia tematica per ulteriori spunti di riflessione e ricerca.

Nato come un work in progress, Archivi della Scienza è aperto al contributo di istituzioni e persone che vogliano segnalare ulteriori materiali meritevoli di tutela, valorizzazione e divulgazione. Chiunque interessato è invitato a fornire le informazioni riguardanti l’archivio o il singolo fondo, o anche redigere il loro inventario completo, se dotato delle conoscenze specialistiche per farlo. In aggiunta o in alternativa, è possibile anche inviare approfondimenti sugli archivi.

Si tratta - scrivono i promotori del progetto, presentando il portale - di usare la documentazione per far toccare con mano a un pubblico di non specialisti l’importanza del contributo del sistema italiano della ricerca sia al progresso scientifico inteso come impresa competitiva sopranazionale, sia al progresso sociale ed economico del Paese. Si vuole, inoltre, offrire a chi detiene documentazione d’archivio la possibilità di confrontarsi con esperienze fatte da altri in realtà correlate, costituendo un incentivo alla diffusione di buone pratiche archivistiche e un elemento di sensibilizzazione delle comunità scientifiche e dei singoli ricercatori per la salvaguardia della documentazione propria e di quella prodotta dall’organizzazione pubblica o privata di appartenenza.

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ultima modifica 2019-03-04T15:54:08+01:00
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