Su Wikimedia Commons 3.000 capolavori del Nationalmuseum di Stoccolma

Le riproduzioni digitali delle opere, ad alta risoluzione, possono essere liberamente consultate e riusate per qualsiasi scopo. I promotori dell’iniziativa hanno pubblicato anche i metadati descrittivi delle collezioni sulla piattaforma Github

Il Nationalmuseum di Stoccolma ha pubblicato 3.000 riproduzioni digitali di opere appartenenti alle proprie collezioni sul database Wikimedia Commons, rendendole liberamente disponibili per la consultazione e qualsiasi tipo di riutilizzo. Le immagini, ad alta risoluzione e consultabili fin nei minimi dettagli con la possibilità di zoomare al loro interno, saranno entro breve caricate anche sugli archivi digitali on line del museo.

“La nostra missione è di promuovere l’interesse per l’arte e la storia dell’arte facendo in modo che le immagini delle nostre collezioni diventino parte integrante dell’ecosistema digitale contemporaneo – ha affermato il direttore generale del museo Berndt Arell – vogliamo anche rendere chiaro che queste opere appartengono a tutti, e ognuno può farne l’utilizzo che preferisce. La speranza è che attraverso la loro diffusione si possano incoraggiare nuovi usi e interpretazioni di questi capolavori”.

La pubblicazione delle immagini, avvenuta con la collaborazione di Wikimedia Sweden, rientra in un più ampio disegno finalizzato alla progrssiva digitalizzazione di tutte le opere custodite dal Nationalmuesum e alla loro successiva pubblicazione on line su un portale che ne permetta una rapida ed agevole consultazione.

Contestualmente al loro rilascio, i curatori del progetto hanno anche pubblicato i metadati di riferimento, compresi i link alle versioni zoomabili delle opere, sulla piattaforma di condivisione informatica GitHubI dati sono stati usati di recente in occasione dell’hackathon Hack4Heritage, promosso dalla agenzia Digisam, alla quale spetta il coordinamento delle attività di digitalizzazione del patrimonio culturale svedese. L’hacktahon ha avuto luogo dal 14 al 16 ottobre a Stoccolma ed è stato organizzato con la collaborazione degli archivi istituzionali della città.

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