Online i Theodore Roosevelt Papers

Pubblicata la collezione di fonti archivistiche che documentano la vita del 26esimo Presidente degli Stati Uniti

La Library Of Congress degli Stati Uniti ha pubblicato online i Theodore Roosevelt Papers, collezione digitale di manoscritti, documenti e altre fonti storiche che permettono di ripercorrere la vita del 26esimo Presidente americano.  Dalla pagina di diario del 14 febbraio 1884, sulla quale il 25enne Theodore scriveva “la luce è uscita della mia vita”, nel tristissimo giorno in cui vennero a mancare contemporaneamente la madre, a causa del tifo, e la moglie, due giorni dopo avere partorito la primogenita Alice, la raccolta offre un ricchissimo excursussu una storia personale ricca di avvenimenti e sfaccettature.

Come ampiamente immaginabile, la parte più corposa e dettagliata della collezione riguarda la carriera politica di Roosevelt, che ebbe una prima grande affermazione con l’elezione alla carica di governatore di New York e che nel 1900 proseguì con l’ottenimento delle vicepresidenza degli Stati Uniti. Incarico dal quale passò direttamente alla presidenza, l’anno successivo, dopo l’assassinio del 25esimo Presidente, William McKinley. Tra i documenti presenti nella collezione figurano manoscritti, trascrizioni dei discorsi ufficiali, l’intero corpus della corrispondenza istituzionale e personale e ancora gli atti ufficiali approvati da Roosevelt, le rassegne stampa e decine di diari e taccuini sui quali era solito annotare osservazioni e pensieri.

Al termine, o meglio a margine della carriera politica, Roosevelt si dedicò anche a  numerose altre attività, mettendo in mostra una personalità poliedrica che viene restituita anche nella collezione. Tra le altre cose, pubblicò alcune ricerche storiche e scrisse delle proprie esperienze in qualità di rancher e cacciatore. In aggiunta, collaborò assiduamente con svariate testate e si fece promotore di alcune iniziative per modificare la lingua inglese, proponendo ad esempio uno spelling semplificato che non venne mai adottato ufficialmente, ma che lo stesso Roosevelt scelse di utilizzare nella propria corrispondenza.

Molto intensa infine anche la sua attività di viaggiatore, in particolare negli successivi al 1908, quando terminò il suo incarico presidenziale. Roosevelt partecipò ad un safari in Africa, ampiamente documentato dalla stampa dell'epica, visitò diversi Paesi europei nel 1910 e fu coinvolto in una spedizione lungo un affluente del Rio delle Amazzoni, in seguito ribattezzato con il suo nome.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina