Materiali scientifici, libri e multimedia: on line la Sapienza Digital Library

Il portale nasce per raccogliere, indicizzare e rendere liberamente disponibile l’intera produzione intellettuale dell’ateneo romano, dai contenuti già nati in digitale, a quelli prodotti in altri formati e successivamente digitalizzati

La Sapienza Digital Library è on line dal 21 dicembre, ma è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 21 gennaio, con una cerimonia pubblica alla presenza di Dario Fo, intervenuto per presentare i contenuti dell’archivio Fo-Rame, voluto e realizzato dalla compagna Franca Rame e contemplato proprio all’interno del nuovo strumento. Frutto di un progetto di ricerca triennale che ha coinvolto il Sistema bibliotecario Sapienza-Sbs, il centro di ricerca Digilab e il Cineca, il sito nasce per raccogliere in un unico sistema di deposito digitale la produzione intellettuale passata e futura dell’Università “La Sapienza”. Ciò vale sia per i contenuti nativi in digitale, sia per quelli nati in altri formati e successivamente digitalizzati: tra questi, libri antichi e moderni, stampe e altro materiale grafico originale, tesi di laurea, dottorati e altri tipi di produzioni scientifiche, e ancora immagini, contenuti audiovisivi, registrazioni sonore, materiali didattici, oggetti di e-learning e contenuti specifici quali ad esempio le schede di scavo archeologico. A tutto ciò si aggiungeranno i materiali che la comunità universitaria e gli utenti esterni segnaleranno grazie al servizio interattivo “Dona una risorsa”, direttamente accessibile dalla home page.

L’intero progetto è stato realizzato nel rispetto dei più essenziali e aggiornati requisitivi archivistici. Le diverse componenti delle collezioni e degli archivi sono descritte e messe in relazione tra loro, e per ognuna di esse si forniscono informazioni sul soggetto produttore, il soggetto conservatore e il progetto scientifico che ne ha permesso la digitalizzazione. Tutti i contenuti testuali sono indicizzati e nelle scelte di indicizzazione e soggettazione si è cercato di aderire il più possibile agli standard nazionali e internazionali di dominio. I metadati delle collezioni sono già esportabili sulla biblioteca digitale Eruopeana, e i promotori dell’iniziativa sono al lavoro per permettere lo stesso tipo di scambio anche con il Sistema Archivistico Nazionale. Con un ulteriore intervento, si arriverà inoltre entro breve allo sviluppo di un sistema di conservazione a lungo termine dei contenuti.

Tra i diversi contenuti presenti on line, merita un cenno su questo sito la collezione della rivista “Archivi & Computer”: tutti i numeri editi dal 1991 al 2005 sono già disponibili, mentre quelli del biennio 2006-2008 sono in via di pubblicazione. Sempre agli addetti ai lavori, si segnala infine che è in programma l’organizzazione di un incontro di approfondimento sugli aspetti tecnici e archivistici che hanno caratterizzato la realizzazione del progetto. La data è ancora in via di definizione, e alla sua ufficializzazione ne daremo prontamente notizia.

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