Ebook, in consultazione la nuova bozza dello standard Web Publications

Il World Wide Consortium vuole creare una alternativa all’EPUB, che ha i diversi limiti tecnici tra cui una ridotta utilità per scopi archivistici. Da ciò l’invito a formulare commenti e proposte migliorative rivolto ai professionisti ed esperti di conservazione digitale di tutto il mondo

Lo scorso 23 agosto, il World Wide Web Consortium (W3C) - organizzazione internazionale non governativa che lavora alla produzione di standard tecnici e altri protocolli per il miglioramento tecnologico del world wide web - ha rilasciato una nuova bozza dello standard Web Publications, col quale si punta a fornire un’alternativa all’EPUB, il più diffuso e popolare standard aperto, basato su linguaggio XML, per la realizzazione di libri e altre pubblicazioni digitali.

L’intenzione del W3C è di realizzare uno standard che vada oltre i principali limiti tecnici che caratterizzano l’EPUB, tra i quali la mancanza di metadati, che ne pregiudica significativamente le potenzialità archivistiche. Anche e soprattutto per questo motivo, al rilascio della bozza è seguito un appello alle comunità professionali internazionali che si occupano di conservazione digitale, al fine di raccogliere commenti e proposte che permettano di migliorare lo standard anche da questo punto di vista.

Una prima risposta all’appello è arrivata dalla Digital Preservation Coalition e dalla Open Preservation Foundation. Sul sito di quest’ultima organizzazione, è stato pubblicato una prima ipotesi organizzativa per la raccolta e la messa a sistema di pareri e osservazioni da recapitare al WRC.

Chiunque interessato alla bozza dello standard Web Publications può consultarla sulla piattaforma Github.

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