E-mail gate: on line l’archivio Clinton

Un database di Wikileaks indicizza 30.000 messaggi scritti o ricevuti dalla politica statunitense, col proprio account personale, durante l’incarico di Segretario di Stato. Il Dipartimento di Stato li ha rilasciati di recente in ossequio al Freedom of Information Act

L’associazione non governativa Wikileaks ha pubblicato on line un database contenente circa 30.000 e-mail, e relativi allegati, scritte o ricevute da Hillary Cinton, utilizzando il proprio indirizzo di posta elettronica personale, durante lo svolgimento dell’ incarico di Segretario di Stato. La vicenda, ribattezzata e-mail gate, aveva fatto discutere molto lo scorso anno, e a seguito di una richiesta in nome del Freedom Information Act americano, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dovuto rilasciare negli scorsi mesi tutte le e-mail “incriminate”, terminando questo compito il 29 febbraio 2016.

A poche settimane di distanza, facendo tesoro di ciò, Wikileaks ha creato una repository web che permette di cercare le e-mail per parole chiave o per numero progressivo dei documenti. In totale sono 50.547 le pagine contenute nel database. I messaggi sono stati scambiati tra il 30 giugno del 2010 e il 12 agosto del 2014 e tutti sono leggibili sia nel formato pdf con cui sono stati rilasciati dalle autorità statunitensi, sia in modalità testuale. Tutti i messaggi possono anche essere condivisi tramite link o utilizzando un codice che ne permette l’embedding in altre pagine web.

In passatto Wikileaks aveva già realizzato iniziative analoghe, pubblicando ad esempio  centinaia di e-mail sottratte dagli hacker alla agenzia di intelligence privata Sratfor e centinaia di migliaia di dispacci diplomatici del Dipartimento di Stato risalenti fino al 1960.

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