Call for papers: Data challenges in libraries

Fino al 28 febbraio sarà possibile proporre contributi per una open session nell’ambito della 85esima Conferenza e Assemblea Generale di IFLA, in programma ad Atene dal 24 al 30 agosto

Durante la 85esima Conferenza e Assemblea Generale di IFLA, the International Federation of Library Associations, in programma ad Atene dal 24 al 30 agosto, si svolgerà la open session Data challenges in libraries”, promossa su iniziativa della Preservation and Conservation Section dell’associazione, in collaborazione con il Big Data Special Interest Group. In vista dell’evento, è stata lanciata una call for papers.

"Una conseguenza dello sviluppo delle tecnologie digitali - scrivono i promotori - è che la produzione di dati e metadati è notevolmente cresciuta negli ultimi dieci anni. Da un lato, le biblioteche hanno prodotto quantità di metadati sempre più considerevoli. Dall’altro, le attività di ricerca in ambito accademico e scientifico si basano su dati in diversi formati, accessibili tramite differenti tipologie di software. Questa nuova modalità di fare ricerca ad alta intensità di dati comporta un forte bisogno di riprodurre e riusare i risultati scientifici. Ciò significa che sia i dati, sia i processi di ricerca devono essere FAIR, acronimo che in lingua inglese sta per reperibili, accessibili, interoperabili e riusabili. Non solo curando i dati prima, durante e dopo le iniziative di ricerca, ma anche attraverso la sempre più importante attività di descrizione dei data (metadati).

Storicamente, gli archivi erano le uniche istituzioni abituate a curare i dati, essendo le biblioteche più focalizzate sui risultati delle attività di ricerca, senza dare particolare importanza ai dati sulle quali si basavano. Oggi però, un numero progressivamente crescente di biblioteche si sta impegnando a raccogliere i risultati delle ricerche insieme ai dati, ad esempio nel campo delle tesi di dottorato.

La domanda più impellente è come conservare entrambe le tipologie di informazioni per il futuro. Si tratta di un compito che tutte le biblioteche dovrebbero assumere? Chi dovrebbe esserne responsabile? Come garantire la compatibilità tra biblioteche e archivi digitali? E quali conoscenze e abilità dovrebbero essere richieste ai curatori digitali?".

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ultima modifica 2019-02-05T13:27:08+02:00
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