America, 10 milioni di pagine di quotidiani storici on line

Il traguardo raggiunto dal database Chronicling America, creato dalla Library of Congress e dall’agenzia National Endowment for the Humanities. Per celebrarlo, visto il periodo, i promotori hanno selezionato dall’archivio 10 articoli riguardanti Halloween e altre horror story

Da diversi anni la Library of Congress e l’agenzia federale indipendente National Endowment for the Humanities curano il database on line Chronicling America, contenente milioni di pagine scannerizzate da decine di collezioni di quotidiani editi tra la fine del 1600 e gli anni 20 dello scorso secolo negli Stati Uniti. Il sito è un prodotto del National Digital Newspaper Program, promosso per digitalizzare e rendere accessibili in rete questo tipo di contenuti, e di recente ha tagliato il traguardo dei 10 milioni di pagine pubblicate on line. In totale, si legge sul blog The Signal della Library of Congress, il database contiene al momento 74 terabyte di dati, frutto delle scannerizzazioni di oltre 1.900 copie cartacee di testate pubblicate in 38 Stati.

Dallo stesso blog si apprende che lo strumento non permette solo di accedere alle pagine dei quotidiani digitalizzate, ma fornisce i propri dati in pubblico dominio per qualsiasi tipologia di riuso. In aggiunta, il codice sorgente del database è liberamente scaricabile dallla piattaforma Github, affinché chiunque voglia replicare iniziative analoghe possa disporre di una risorsa già testata e funzionante.

“I giornali sono la prima fonte per la scrittura della storia – ha affermato la manager del progetto Deb Thomas – potendone disporre, possiamo vedere come le singole comunità interpretavano il mondo intorno a sé nei decenni passati”. La stessa Thomas ha aggiunto che il prossimo traguardo per Chronicling America è di digitalizzare e pubblicare on line almeno una testata per ogni singolo Stato americano. Non solo, perché da qui ai prossimi 10 anni si ha anche intenzione di estendere la collezione a testate pubblicate in altri Paesi.

Per celebrare il traguardo dei 10 milioni di pagine, e visto il periodo, i promotori del progetto hanno deciso di "pescare" dal proprio archivio 10 articoli relativi alle celebrazioni di Halloween o ad altri accadimenti che generarono fenomeni di spavento e sopresa tra le persone che si trovarono coinvolti nelle vicende.

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