NewsParER nr. 58 - 15 novembre 2012

La conservazione digitale e l’equilibrio precario tra integrità e cambiamento

Sul blog The Signal, Bill LeFurgy si interroga su cosa si intenda precisamente con il concetto di riproduzione fedele dei contenuti. La riflessione prende spunto da un commento negativo sugli e-book da parte di Nicholas Carr, e da una critica a questa posizione formulata successivamente da Kent Anderson

 

I dati geografici e la loro conservazione nel lungo periodo

Il numero di ottobre del magazine Campus Technology ha intervistato in materia Julie Sweetkind-Singer, assistant director presso i Geospatial, Cartographic and Scientific Data and Services dell’Università di Stanford e direttrice delle Branner Earth Sciences Library and Map Collections

 

I floppy disk, croce e delizia degli archivisti digitali

Il tema è oggetto di una riflessione di Bill LeFurgy sul blog dedicato alle tematiche della conservazione digitale della Library of Congress. La tecnologia floppy è morta da un pezzo, spiega l’esperto, ma lunga vita ai singoli dischi che potrebbero contenere materiali di estrema rilevanza, e massimo sforzo per lo sviluppo delle digital forensics, attività fondamentale per il recupero dei dati

 

Archiviazione personale, un kit per la sensibilizzazione made in Usa

Il National Digital Information Infrastructure and Preservation Program della Library of Congress ha realizzato uno strumento per le biblioteche, gli archivi e le altre istituzioni della conservazione che vogliano promuovere eventi per i cittadini, sulle gestione e la conservazione dei propri file personali

 

L’utilizzo della Wayback Machine per la ricerca archivistica

Sul blog “The Signal” della Library of Congress, Nicholas Taylor espone i principali contenuti di una presentazione dedicata alle funzioni e alle potenzialità interfaccia open source che permette la navigazione nei contenuti digitali dell’Internet Archive

 

Yotta, bronto, hella e l’esplosione degli archivi digitali

Su Rivista Studio Pietro Minto elenca i nuovi termini, e le incredibili unità di misura che dovrebbero rappresentare, che si sta cercando di proporre per fare i conti con la crescita esponenziale e irrefrenabile dei dati prodotti e conservati sui media digitali

 

I libri digitali e l’evoluzione delle fonti documentarie

Al tema dedica una riflessione Simone Vettore sul blog Memoria Digitale. Con il diffondersi degli e-book e l’arricchimento multimediale dei libri, l’autore predice tre possibili conseguenze principali per le fonti storiche: la fine del primato di quelle scritte, la possibilità di verificarle immediatamente e la perdita di importanza di quelle di natura ufficiale

 

Dizionari, il Macmillan dice addio la carta

La casa editrice scozzese, curatrice di uno dei dizionari più popolari per l’apprendimento della lingua inglese, ha annunciato la graduale dismissione dell’edizione cartacea. D’ora in avanti tutti gli sforzi saranno dedicati alla versione digitale e ai prodotti di supporto alla stessa

 

Public Relations and Marketing for Archives

Un nuovo volume in inglese fornisce indicazioni e consigli per la attività di pubbliche relazioni e marketing promosse da archivisti, bibliotecari, storici e altre categorie di professionisti della conservazione. L’opera è pubblicata dall’editore Neal-Schuman con la collaborazione della Society of American Archivists (SAA)

 

Il patrimonio culturale digitale: creazione e conservazione

La sezione veneta del coordinamento Musei Archivi Biblioteche organizza una mattinata di studi e formazione sul tema, in programma giovedì 13 dicembre a Venezia. L’evento è rivolto ai professionisti del patrimonio culturale

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ultima modifica 2022-09-09T11:06:53+02:00
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